Praga: Forum italo-tedesco su digitalizzazione in Repubblica Ceca, "Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans"

26-04-2018 11:43 -

GD - Praga, 26 apr. 18 - Le sfide che la Repubblica Ceca deve affrontare nel percorso di avvicinamento all´Industria 4.0 sono state al centro di un forum italo-tedesco a Praga. Con un obiettivo comune, quello di migliorare la produttività in un momento in cui si avvertono i primi segnali di un rallentamento dell´economia europea. Muoversi insieme nell´era dell´automazione e della digitalizzazione in un contesto europeo che vede i primi segnali di un rallentamento dell´economia e richiede un miglioramento della produttività, questo l´obiettivo comune di Repubblica Ceca, Italia e Germania emerso nel corso del forum "Approaching Industry 4.0: a systemic challenge for humans", tenutosi all´Università Tecnica di Praga (ČVUT) su iniziativa della Camera di Commercio e dell´Industria Italo-Ceca, in collaborazione con la Camera di Commercio Ceco-Tedesca e col supporto dell´Ambasciata d´Italia e dell´Ambasciata della Germania.
L´iniziativa ha costituito un momento di confronto ad alto livello su temi attuali relativi al settore dell´industria quali l´Industria 4.0 e il sistema di relazioni e collaborazioni tra il comparto industriale e le politiche per la formazione professionale.
I lavori sono stati aperti dagli interventi di Ondřej Malý, viceministro dell´Industria e del commercio ceco; di Aldo Amati, ambasciatore italiano e del suo omologo tedesco Christoph Israng, seguiti da una lezione introduttiva del prof. Vladimír Mařík, direttore dell´Istituto ceco di informatica, cibernetica e robotica della ČVUT.
"L´Italia negli ultimi quattro anni ha fatto un deciso sforzo per accompagnare l´industria ceca nel mondo dell´economia 4.0, anche attraverso l´AIDAM-Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, trovando il pieno sostegno del Ministero del Commercio e dell´industria e delle Agenzie per il Commercio e gli investimenti ceche", ha dichiarato l´amb. Amati, "il Forum rappresenta il punto di arrivo di un processo avviato da tempo e le sinergie italo-tedesche sono un
esempio virtuoso di collaborazione pratica", ha concluso il diplomatico italiano.
L´evento rientra infatti nel quadro del protocollo di collaborazione siglato nel settembre del 2016 nell´Ambasciata d´Italia a Praga tra CAMIC e AIDAM. Per gli aspetti camerali, il presidente Gianfranco Pinciroli ha rimarcato come "4.0 non è solo costruzione di robot e taglio di posti di lavoro. Se uniamo i temi
dell´automazione industriale ai principi fondamentali dell´UE, 4.0 significa trasformazione dell´industria, trasformazione della fabbrica, trasformazione delle scuole. Ossia: trasformazione del modo di vivere. I rapporti commerciali tra i nostri paesi sono cresciuti di oltre il 30% negli ultimi tre anni", ha aggiunto Pinciroli ricordando che "oltre il 50% del valore è composto dal comparto industriale. Il nostro lavoro, i nostri progetti come Camera, vanno oggi a sostegno dei rapporti di qualità ad alto contenuto tecnologico".
Il forum, cui ha preso parte anche Alberto Bombassei, presidente di Brembo, è stato fortemente sostenuto dalle istituzioni ceche che si trovano ad affrontare un mercato del lavoro in cui la disoccupazione è ai minimi storici, i salari stanno rapidamente crescendo in presenza di una preoccupante carenza di manodopera e numerosi impianti produttivi devono rinunciare a piani di espansione o si vedono costretti ad esportare le linee di produzione nei Paesi vicini.


Fonte: Redazione