IIC Budapest: mostra "L’architettura e il mare"

03-06-2021 15:15 -

GD - Budapest, 3 giu. 21 - L’Istituto Italiano di Cultura di Budapest ha organizzato una mostra dedicata al rapporto tra l’architettura e il mare dei tre grandi architetti innovatori nel periodo che va dagli anni ‘30 agli anni ’60 del Novecento: Gustavo Pulitzer Finali, Gio Ponti e Nino Zoncada. La rassegna viene inaugurata giovedì 3 giugno, ore 17:00 e resterà aperta sino al 23 giugno.
Gustavo Pulitzer Finali è il primo a rompere con la tradizione obsoleta del filone deco’ dei Coppedè e con il suo studio Stuard di Trieste diventa in breve tempo un riferimento tecnico e stilistico nel settore dell’allestimento navale moderno che ispira una sensazione di leggerezza e nuova eleganza.
Gio Ponti entusiasta dell’apertura di Pulitzer è affascinato dal design navale in senso sia teorico che pratico. Lavora agli interni di parecchie navi, contribuendo a costruire la fama internazionale del modernismo italiano. Dal disegno degli arredi fino al suo grande sogno la “Tartaruga del mare”, Gio Ponti è stato senza dubbio un pioniere delle moderne navi da crociera ed aveva ben chiaro quello che doveva essere l’evoluzione della nave, non solo un mezzo di trasporto ma forse e soprattutto un mezzo di piacere.
Nino Zoncada coniuga il senso artistico al rigore costruttivo con sperimentazione e coraggio innovativo, segnando una grande svolta nella storia della navalmeccanica. Progetta, lungo tutta la sua carriera, gli interni della maggior parte delle navi costruite in Italia, seguendo la filosofia di Gio Ponti, che aveva fatto delle sue navi “la vetrina dell’arte italiana nel mondo”.
L’inaugurazione della mostra nella Galleria Xenia sarà preceduta dalla presentazione del libro “GIO PONTI il lento navigare” di Bruna Moresco nella Sala Fellini dell’Istituto.
A cura di Alex Amirfeiz e Bruna Moresco in collaborazione con Fondazione De Ferrari.


Fonte: Redazione