Grecia: Arkadia, "The Untold Tale, La semplicità è una conquista" nella mostra fotografica di Nikos Mourkogiannis

04-07-2017 16:34 -

Roma, 4 luglio 2017 - La mostra "Arkadia, The Untold Tale - La semplicità è una conquista", è realizzata in collaborazione e con la sovvenzione della Regione del Peloponneso, con il sostegno e il Patrocinio dell´Ambasciata di Grecia e della Società Dante Alighieri. Ed è allestita nella galleria del Primaticcio, Palazzo Firenze, Piazza di Firenze, 27, fino a mercoledì 5 luglio.
Questa regione dell´Antica Grecia, che occupava le alture al centro del Peloponneso, è divenuta nella cultura europea un simbolo, un´allegoria, un emblema di un luogo idealizzato dove regnano armonia, pace, comunione tra uomo e natura.
«Et in Arcadia ego». Ancora oggi l´iscrizione riportata in alcuni famosi dipinti del XVII secolo, di cui il più famoso è quello del Guercino, è ancora oscura, misteriosa. Perché manca il verbo? Cosa farò "io" in Arcadia? Chi è "io"? Ma soprattutto: chi sta parlando? E perché proprio in Arcadia? Questa regione dell´Antica Grecia, che occupava le alture al centro del Peloponneso, è divenuta nella cultura europea un simbolo, un´allegoria, un emblema di un luogo idealizzato dove regnano armonia, pace, comunione tra uomo e natura.
L´artista fotografo Nikos Mourkogiannis si reca fisicamente in Arcadia e crea immagini che sono un inno a una semplicità di linguaggio come forma ipercontemporanea di pacifica contestazione a un sistema di segni - quello occidentale - che oggi conosce solo la dimensione dell´eccesso visivo. La semplicità dei suoi paesaggi, dei suoi ritratti e dei suoi still-life non è un nostalgico ritorno a una visione pastorale dell´esistenza, ma il superamento della complessità per approdare a una pulizia semantica e visibile di emozioni e visioni.
Quella di Mourkogiannis è un´inquieta ricerca di una sintesi che vada oltre il diluvio di immagini - spesso inutili - da cui siamo inondati ogni giorno, per trovare il nucleo, il cuore, l´essenza di ciò che una foto può raccontare e raccontarci. La sua Arcadia geografica torna così a essere un´Arcadia mentale dove vige un´ecologia dei sentimenti. E quindi, sia un piatto con della frutta, sia il ritratto di una donna anziana, sia la foto di un albero, i suoi soggetti si trasformano in manifesti politici, nel senso etimologico della parola "politica".
Ci sono fotografi che ci aprono una finestra sul mondo e fotografi che ci mostrano se stessi riflessi come in uno specchio, In questo caso, l´immagine
finestra è segno di un´apertura all´interno di noi stessi, riflette la nostra interiorità mentre sembra ritrarre l´esistente. Non c´è compiacimento sterile di un passato onirico, ma la dichiarazione programmatica che "qui" e "ora" una terra dove tutto è nato - le leggi, la poesia, la religione, la filosofia - può essere un esempio di comportamento giusto e positivo.
Così Nikos Mourkogiannis forse risolve il segreto che avvolge l´espressione «Et in Arcadia ego». L´Arcadia riguarda tutti, a cominciare da te che osservi queste immagini, a te che indichi te stesso come "io". Dovresti regalarti un biglietto di sola andata per quel posto che chiami coscienza, etica, morale. E un semplice - mai semplicistico - concetto di bellezza. Quella è la tua, la nostra Arcadia.
Antonio Mancinelli Scrittore, caporedattore di Marie Claire
L´artista Nikos Mourkogiannis è nato ad Atene e vive a Torino dove si è laureato in Comunicazione Visiva all´Istituto Europeo di Design (IED). Lavora come pubblicitario freelance per alcuni famosi brands. Ha collaborato con diversi registi alla produzione di spot pubblicitari e cortometraggi. La sua passione per la fotografia è cresciuta insieme al suo interesse per la sperimentazione visiva. La sua ultima mostra fotografica è stata ospitata con successo a Washington e a New York.
Della mostra sono consulente artistico Maria Silvia Farci; coordinatrice evento Giorgia Karvunaki; curatore Vasken Berberian


Fonte: Ambasciata di Grecia