Italia-Marocco: Università Udine promuove incontri sul Maghreb

29-04-2021 12:34 -

GD - Udine, 29 apr. 21 – Sono intitolati “Cultura, società e letteratura francofona del Maghreb: il Marocco” i due prossimi incontri del ciclo di conferenze sul Maghreb organizzato dal dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) dell’Università di Udine in memoria di Anna Zoppellari. Gli appuntamenti sono online oggi alle oew 16 ed il 12 maggio alle ore 10, via web. Ospiti, saranno Fatima Gebrati, dell’Università Cadi Ayyad di Marrakech, e Abderrahmane Tenkoul, dell’Università Euroméditerranéenne di Fèz.
“Nel quadro della cooperazione scientifica tra l’Università di Udine e l’Université Cadi Ayyad di Marrakech”, ha sottolineato il prof. Roberto Dapit, docente del DILL e referente per le recenti convenzioni avviate con università del Marocco, “il Dipartimento ha il piacere di ospitare la prof. Fatima Gebrati. Esperta di geografia sociale e politica, Gebrati si dedica ad argomenti quali risorse patrimoniali, turismo e sviluppo del territorio, segnatamente in aree fragili e marginali del Marocco e Sud Africa”.
Tra i temi centrali della ricerca, che interessa da vicino i Paesi dell’area mediterranea, ha precisato il prof. Dapit, si pone in forte risalto la questione imprescindibile della mobilità e delle migrazioni nell’epoca contemporanea.
Durante la conferenza si parlerà di cultura e ambiente affrontando la questione cruciale delle risorse d’acqua e delle conseguenti sfide per lo sviluppo nella regione del Marocco”. “Nata negli anni dell'Indipendenza, la letteratura francofona del Marocco svela e approfondisce temi, spesso intimi e scottanti, della società magrebina servendosi del francese, lingua del colonizzatore: un paradosso che spiega la sua forza critica e il suo contributo essenziale al problema di rifondazione dell'identità nazionale”, ha spiegato la prof. Francesca Todesco, docente di Letteratura francese e francofona del DILL. “Il prof. Abderrahamane Tenkoul dell'Università di Fès è uno dei massimi studiosi della letteratura del Marocco”, ha sottolineato ancora la prof. Todesco, “e, come dice il titolo della sua conferenza, percorrerà ‘le sfide’ di questo giovane patrimonio culturale, espressione ideologica engagée di un'identità collettiva e nello stesso tempo scrittura autofinalizzata, personale e liberatoria”.


Fonte: Redazione