IIC Pretoria: tavola rotonda "Women and research: experiences of and contributions to the knowledge enterprise"

13-04-2018 12:21 -

GD - Pretoria, 13 apr. 18 - Focus sulle donne ricercatrici in occasione della "Giornata della Ricerca italiana nel mondo", prevista per il 15 aprile, con la tavola rotonda intitolata "Women and Research: Experiences of and contributions to the knowledge enterprise", che si terrà mercoledì 18 aprile, dalle ore 13:30 alle 17:00 nella sala Chief Albert Luthuli Auditorium, National Research Foundation (1 Meiring Naude Road, Brummeria) a Pretoria. L´evento è organizzato dall´Istituto Italiano di Cultura di Pretoria in collaborazione con l´Ambasciata d´Italia a Pretoria, la Academy of Science of South Africa (ASSAf) e il National Research Foundation (NRF) sudafricano e sarà accompagnato da un rinfresco.
Con l´intento di rinsaldare la cooperazione di lunga data tra l´Italia e il Sud Africa nelle arti, nella cultura, nella scienza, nella tecnologia e nell´innovazione, questa tavola rotonda bilaterale evidenzia e sottolinea il contributo delle donne alla ricerca e alla conoscenza. L´incontro si prefigge inoltre di ispirare e responsabilizzare ricercatori emergenti e affermati, educatori e politici sull´importanza della rappresentazione e della diversità nel come, cosa e chi della produzione di conoscenza.
Il dibattito sarà moderato da Dorothy Ngila, del National Research Foundation sudafricano. Dorothy Ngila sta proseguendo la sua carriera all´Unità per la Strategia, pianificazione e partnership del Sud Africa National Research Foundation (NRF) come specialista di progetto. Fa parte del Comitato esecutivo della sezione nazionale sudafricana della "Organization for Women in Science for the Developing World" - OWSD (organizzazione per le donne nella scienza per il mondo in via di sviluppo) e del "Gender Working Group of the Global Research Council" (gruppo di lavoro di genere del comitato per la ricerca globale). Dorothy Ngila sta attualmente studiando per un dottorato in scienze e studi tecnologici presso l´Università di Stellenbosch.
Interverranno, per la parte italiana:
la dott. Emanuela Carleschi, capo del Dipartimento di Fisica, University of Johannesburg. Si è trasferita in Sud Africa dall´Italia e si occupa di ricerca sui composti del rutenio. La dott.ssa Carleschi è membro delle associazioni: "Women in Physics in South Africa" - WiPiSA (Donne nella fisica in Sud Africa) e "Organisation for Women in Science for the Developing World" - OWSD (Organizzazione per le donne nella scienza per il mondo in via di sviluppo).
Prof.ssa Claudia Polese, Responsabile del Corso di Ingegneria Aeronautica, Scuola di Ingegneria Meccanica, Industriale e Aeronautica, Università del Witwatersrand. Ha studiato all´Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea in ingegneria aeronautica con specializzazione in strutture aeronautiche. Ha esplorato le potenzialità del processo di Friction Stir Welding (FSW), ora riconosciuto a livello internazionale come una tecnologia chiave del futuro prossimo per strutture aeronautiche innovative, per il quale ha ottenuto una borsa di ricerca dal DAAD. Ha rafforzato le attività della Scuola di Ingegneria Meccanica, Industriale e Aeronautica dell´Università del Witwatersrand nell´area delle strutture metalliche integrali, con un significativo miglioramento dei laboratori e delle strutture di ricerca sotto la sua responsabilità, in particolare nell´area del monitoraggio dei processi, test dei materiali e misurazioni delle tensioni residue.
La prof. Maria Marchetti Mercer, psicologa clinica al Dipartimento di Psicologia, University of the Witwatersrand. Le sue esperienze specifiche riguardano le discipline umanistiche e quindi si concentrerà su queste. La sua opinione è che il mentoring e modelli di comportamento appropriati siano fondamentali nello sviluppo di un ricercatore: le donne affrontano molte sfide sul posto di lavoro spesso a causa di impegni in diversi ambiti e devono ritagliarsi il posto di ricercatori in un contesto piuttosto isolato. Nata in Italia, Maria Marchetti-Mercer si è trasferita in Sud Africa a metà degli anni settanta. La sua attuale area di ricerca è l´impatto dell´emigrazione sulle famiglie sudafricane.
Le controparti sudafricane, nominate da ASSAf, sono:
la prof. Olubukola Babalola, direttore della Sicurezza alimentare e sicurezza sul lavoro, Facoltà di Scienze naturali e agricole, North-West University. Ha conseguito un dottorato in Microbiologia ed è una scienziata di lungo corso riconosciuta dal National Research Foundation. È Vicepresidente di OWSD, Direttore dell´Area per la Sicurezza alimentare e la Sicurezza sul lavoro, ed è stata Capo Dipartimento presso la North-West University in Sud Africa. Il suo campo di ricerca è quello delle interazioni piante-microbi. È membro delle associazioni: "South African Women in Science and Engineering" - SAWISE (donne sudafricane nella scienze e ingegneria) e "South African Association of Women Graduates" - SAAWG (associazione sudafricana delle donne laureate), tra le altre.
La prof. Igle Gledhill, professore aggiunto alla Scuola di Ingegneria Meccanica, Industriale e Aeronautica, Università del Witwatersrand. È una delle ricercatrici principali del CSIR, specializzata in fluidodinamica computazionale per flusso transonico, previsione di carichi aerodinamici su corpi in accelerazione e previsione di rilascio in sicurezza degli aerei. Gledhill è membro di molti comitati internazionali e locali. Nel 2013 è stata Presidente dell´Istituto sudafricano di fisica. È stata inoltre Presidente dell´Associazione sudafricana per la meccanica teorica e applicata dal 2000 al 2008. Gledhill è membro e vicepresidente della "International Union of Pure and Applied Physics" (Unione internazionale di fisica pura e applicata), Working Group on Women and Physics (gruppo di lavoro su donne e fisica) dal 2007. Nel 1994 è stata Presidente del Comitato sudafricano per l´automazione e il calcolo.
Completa la lista dei relatori una studentessa nominata dalla South African Agency for Science and Technology Advancement (SAASTA) che promuoverà nel corso della discussione il punto di vista delle giovani donne.
La Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, istituita dal Ministro dell´istruzione italiano, si tiene ogni anno il 15 aprile, giorno in cui, nel 1452, è nato il famoso scienziato e inventore italiano Leonardo da Vinci. Gli obiettivi della Giornata sono quelli di valorizzare il lavoro dei ricercatori italiani e divulgarne i risultati, oltre a sostenere iniziative concrete che favoriscano il loro lavoro, in Italia e all´estero.
Ingresso libero con prenotazione a elzarie@assaf.org.za



Fonte: Redazione