Stati Generali Export: Italia post pandemia scommette su exportstampa

GD - Palermo, 23 apr. 20 - Puntare sull'export significa rilanciare l'Italia. Da Palermo arriva un appello unanime da parte di istituzioni e imprenditori, lanciato in occasione della conferenza stampa di presentazione della III edizione degli Stati Generali dell'Export. Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell'Export e organizzatore della kermesse che quest'anno si svolgerà a Marsala, ha detto che “l'export fino al 2019 rappresentava il volano del Sistema Paese, aveva numeri a tre cifre: 580 miliardi era la movimentazione del Made in Italy. Con la pandemia abbiamo perso 50 miliardi di movimentazione. Oggi tutti fanno internazionalizzazione, pochi invece fanno commercio con l'estero. L'export è fatto di una buona struttura doganale e portuale, senza un sistema logistico portuale intelligente e interconnesso e senza un sistema doganale internazionale e rispettato non può esistere export. In quest'ottica, anche il ponte sullo Stretto non può essere visto come una chimera, ma un'esigenza reale per migliorare i trasporti".

Da parte sua il ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, ha sottolineato che “l'export è uno dei primi motori di crescita e di occupazione della nostra economia e lo è ora più che mai dopo questa pandemia. Il percorso da seguire è quello che abbiamo iniziato a tracciare con il patto dell'export. Le stime per quest'anno segnano una crescita del 9,8%. Proseguiremo su questa strategia puntando sui fattori chiave dell'export: comunicazione, digitalizzazione, formazione, informazione, oltre che finanza agevolata. Vogliamo sviluppare un piano strategico innovativo di attrazione degli investimenti esteri che grazie alla riforma del ministero si potrà avvalere della sinergia tra tutto il nostro apparato diplomatico consolare e gli attori istituzionali internazionali”.

Alla Conferenza stampa, tra i partecipanti, accanto al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, sono intervenuti Giancarlo Cancelleri, sottosegretario alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili; Massimo Vincenzo Grillo, sindaco di Marsala; Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzie delle Dogane; Pasqualino Monti, presidente dell'Autorità Portuale di Palermo; Carlo Ferro, presidente dell'Agenzia ICE; Alfonso Dolce, amministratore delegato di Dolce&Gabbana; Giacomo Gargano, presidente dell'IRFIS; Saverio Continella, direttore generale della Banca popolare di Ragusa.