Myanmar: Fassino, "massima mobilitazione per fermare repressione"

07-04-2021 19:54 -

GD - Roma, 7 apr. 21 - La Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità la risoluzione proposta dal presidente Piero Fassino sulla crisi in Myanmar. "Alla luce del continuo aggravarsi della crisi in Myanmar", è scritto nel testo, "si impegna il Governo a sostenere le iniziative assunte dalle Nazioni Unite e dall'Unione europea, anche ricercando un’azione comune con i Paesi asiatici, per fermare la repressione in Myanmar, per la liberazione di Aung San Suu Kyi e delle migliaia di persone arrestate e per favorire il ritorno a un sistema democratico”.
La risoluzione chiede inoltre al Governo di “sostenere tutte le iniziative bilaterali e multilaterali utili all'apertura di un confronto tra tutte le componenti della società birmana utili al superamento della crisi e alla ripresa del cammino di transizione democratica”.
E infine, nel documento parlamentare approvato in Commissione, si chiede “all'Alto Rappresentante europeo Josep Borrell di avviare un'interlocuzione con il Comitato delle Rappresentanze parlamentari (CPRH) democraticamente elette che ha dichiarato decaduta la Costituzione del 2008 e redatto una Carta costituente composta di una Dichiarazione di principi costitutivi di una nuova Unione Federale Democratica e un Accordo costituzionale provvisorio per la formazione di un Governo di transizione che dovrà gestire il superamento della Giunta militare”.


Fonte: Redazione