A medico OMS Carlo Urbani la Croce d'Onore Stella Italia alla memoria

26-03-2021 18:57 -

GD - Ancona, 26 mar. 21 – Su richiesta dell'ambasciatore d'Italia ad Hanoi, Antonio Alessandro, onorificenza di Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia è stata assegnata alla memoria di Carlo Urbani, il medico dell'OMS che a Bangkok, in Thailandia, il 29 marzo 2003 rimase vittima della Sars, la polmonite atipica che aveva contribuito ad individuare come nuova patologia. Il riconoscimento gli è stato conferito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministero degli Affari Esteri. La Gran Croce è stata consegnata alla vedova di Urbani, Giuliana Chiorrini, da rappresentanti del Ministero degli Esteri.
Come ha scritto l’amb. Alessandro alla vedova Urbani, «si tratta di una onorificenza conferita in ossequio al suo altissimo contributo alla lotta contro la Sars in Vietnam e al sacrificio estremo che questo purtroppo ha comportato. Siamo onorati di aver proposto questo omaggio alla sua memoria».
«È un riconoscimento che premia il forte legame di Carlo con il Vietnam, e che ci riempie di gioia», ha detto Chiorrini, «un segno che la voce di Carlo è ancora viva e parla con la forza dei suoi valori».
L'Ordine della Stella d'Italia è istituito nel 2011 modificando il vecchio ordinamento che premiava italiani all'estero o stranieri che meglio avessero assistito nella ricostruzione dell'Italia. Solo due, ad oggi, gli insigniti della Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia: Carlo Urbani e Barbara De Anna.
«L'ambasciata d'Italia ad Hanoi è onorata di aver proposto la Gran Croce d'Onore dell'Ordine della Stella d'Italia alla memoria del Prof. Urbani che, in qualità di esperto di malattie infettive all'OMS di Hanoi, nel 2003 si accorse della gravità di questo virus (quello della Sars - ndr) e predispose i protocolli sanitari di contenimento che ancora oggi ispirano il contrasto al Covid 19 in Vietnam», ha scritto l'amb. Antonio Alessandro alla vedova di Carlo Urbani, Giuliana Chiorrini.
Quella del medico marchigiano, si legge ancora, è «una figura straordinaria della presenza italiana in questa parte del mondo, che le autorità e il popolo vietnamita ricordano con sincera gratitudine. Nei giorni scorsi il ministro della Salute vietnamita, Nguyen Thanh Long, ha nuovamente evocato l'operato del prof. Urbani in occasione di un importante consesso internazionale sulla risposta all'attuale pandemia. Al prof. Urbani sono inoltre intitolati il Centro per il Controllo delle Infezioni Respiratorie dell'Università di Medicina di Hue e la Biblioteca del Centro di promozione culturale 'Casa Italia’ ad Hanoi, ad ulteriore testimonianza della profonda riconoscenza di Italia e Vietnam nei suoi confronti».


Fonte: Redazione