All´UNINT di Roma la prima cattedra di "diplomazia interculturale"

28-03-2018 18:01 -

GD - Roma, 27 mar. 18 - Nasce a Roma all´ Università degli Studi Internazionali-UNINT la prima cattedra al mondo di "Intercultural Diplomacy / Diplomazia Interculturale". L´insegnamento è offerto interamente in lingua inglese e fa parte del curriculum in relazioni internazionali del corso di laurea magistrale in Economia e Management Internazionale dell´ateneo romano.
La cattedra, una prima in assoluto a livello nazionale ed internazionale, è frutto delle ricerche e delle intuizioni dell´ambasciatore italiano in Sudan, Fabrizio Lobasso - docente all´UNINT, studioso del campo delle scienze interculturali applicate alla diplomazia da oltre un decennio.
"Siamo giunti ad una prima sintesi fondamentale", ha spiegato Lobasso, "tra il mondo delle relazioni internazionali e quello delle relazioni interpersonali. L´idea è quella di fissare alcuni concetti chiave per far sì che l´incontro con la diversità, tanto a livello micro quanto macro-evolutivo, sia sempre un evento produttivo e foriero di massimo beneficio per il maggior numero di persone. Tanto più così nel mondo delle relazioni internazionali dove vi è un crescente bisogno di forze centripete e di dialogo creativo per contrastare la fuga dall´altro detata da crisi, paura, incertezza sul futuro".
"La diplomazia interculturale", ha continuato l´amb. Lobasso, "è una maniera antica eppure rivoluzionaria di interpretare in modalità inclusiva il lavoro del professionista delle relazioni internazionali, impegnato a contribuire nel mondo allo sviluppo di scenari di pace, benessere, sviluppo e stato di diritto".
La UNINT di Roma da anni è impegnata fortemente a formare studenti che affrontino con preparazione e consapevolezza la ricerca di lavoro nel mondo delle relazioni internazionali (non solo in diplomazia, ma anche nel funzionariato internazionale e nelle organizzazioni non governative).
"E´ per questo motivo", ha detto infine Fabrizio Lobasso, "che lo studio della diplomazia interculturale deve necessariamente confrontarsi e permeare i nuclei primari delle relazioni internazionali, snodandosi su una molteplicità di direttrici, sette in particolare: la politica, l´economia e il commercio, la cooperazione allo sviluppo, la cultura, la comunicazione, la solidarietà e il diritto".


Fonte: Carlo Rebecchi