29 Marzo 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Vaticano

Papa Francesco a Cavalieri di Colombo per la 138a convention

10-08-2020 16:02 - Vaticano
Il Cavaliere Supremo Carl Anderson - foto www.kofc.org Il Cavaliere Supremo Carl Anderson - foto www.kofc.org
GD - Città del Vaticano, 10 ago. 20 - (ACI Stampa) - Papa Francesco si augura che “la prossima beatificazione possa stimolare i Cavalieri di Colombo ad approfondire il loro impegno a vivere come discepoli missionari nella carità, nell’unità e nella fratellanza”. Lo scrive il card. Pietro Parolin nel messaggio inviato a nome del Papa al Cavaliere Supremo Carl A. Anderson, in occasione della 138.ma Convention annuale dell'Ordine, che quest’anno si è svolta via web a causa dell’emergenza Covid-19.
Anderson ha anche dato la notizia del nuovo centro di pellegrinaggio in onore di padre Michael McGivney a New Haven, in Connecticut (USA), dove i visitatori potranno conoscere meglio la figura del sacerdote statunitense dichiarato venerabile da Benedetto XVI nel 2008, in vista della beatificazione del loro fondatore, il prossimo 31 ottobre. Il “Blessed Michael McGivney Pilgrimage Center” sorgerà nell’edificio che ospita attualmente il museo sulla storia dei Cavalieri di Colombo.
In vista dell’incontro, il 14 luglio Papa Francesco ha inviato una lettera, a firma del Segretario di Stato card. Parolin, in cui ha espresso “profonda gratitudine” per il contributo di padre McGivney e dei Cavalieri di Colombo alla missione evangelizzatrice della Chiesa, alla difesa della dignità della vita umana, della famiglia e della libertà religiosa in particolare in questo difficile momento di emergenza Covid-19. Nato nel 1852 a Waterbury, nel Connecticut, da immigrati irlandesi, primogenito di 13 figli, padre McGivney è stata una figura di spicco nella Chiesa negli Stati Uniti del XIX secolo.
Lo scorso 27 maggio Papa Francesco ha dato il via libera con la promulgazione del Decreto che riconosce un miracolo attribuito all’intercessione del sacerdote. Il miracolo risale al 2015 e riguarda un bambino statunitense guarito nell’utero materno da una condizione che metteva in pericolo la sua vita dopo che la famiglia aveva invocato il sacerdote.


Fonte: ACI STAMPA
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie