Il ministro dei Trasporti britannico Grant Shapps ha annunciato che a partire da venerdì 15 gennaio i passeggeri in arrivo in nave, aereo o treno dovranno mostrare un risultato negativo di un test C19 effettuato fino a 72 ore prima della partenza dal Paese in cui si trovano, per aiutare a proteggere la Gran Bretagna dai nuovi ceppi di coronavirus come quelli scoperti in Danimarca e in Sudafrica.
La decisione è la risposta ai cambiamenti che si sono verificati nella trasmissione del virus sia a livello nazionale che globale. I test pre-partenza proteggeranno i viaggi e forniranno un ulteriore livello di sicurezza dai casi di coronavirus importati. Queste misure saranno inoltre affiancate dalla quarantena obbligatoria di 10 giorni per gli arrivi, aiutando a identificare le persone che potrebbero essere infette e impedendo loro di viaggiare in Inghilterra.
Prima della partenza i passeggeri dovranno presentare ai vettori un risultato negativo del test Covid-19 e dovranno altresì aver completato il modulo di localizzazione dei passeggeri. La decisione presa dal Governo britannico rafforza ulteriormente le misure di protezione esistenti che l'anno scorso hanno contribuito a rendere sicuri i viaggi internazionali, con l'auto-isolamento per i nuovi arrivi e i corridoi di viaggio che rimangono critici nel ridurre il rischio di casi importati da paesi ad alto rischio.
Il Segretario ai Trasporti, Grant Shapps, ha commentato: "Abbiamo già messo in atto misure significative per prevenire i casi di Covid-19 importati, ma con i nuovi ceppi del virus che si sviluppano a livello internazionale e’ necessario prendere ulteriori precauzioni. Insieme all'attuale periodo di autoisolamento obbligatorio per i passeggeri di ritorno dai paesi ad alto rischio, i test pre-partenza forniranno un'ulteriore linea di difesa aiutandoci a controllare il virus mentre la campagna di vaccinazione continua".
Le restrizioni nazionali di isolamento, entrate in vigore il 6 gennaio 2021, rimangono in vigore, il che significa che tutti dovranno rimanere in isolamento a casa, a meno che non viaggino per una serie molto limitata di motivi.
Ci sarà un numero limitato di esenzioni, anche per gli autotrasportatori, i bambini di età inferiore agli 11 anni, gli equipaggi e per coloro che viaggiano da Paesi che non dispongono delle infrastrutture necessarie per effettuare i test.
Ulteriori esenzioni saranno definite su gov.uk.