Alla visita a Prodexpo del diplomatico italiano, che era accompagnato dal direttore dell´ICE Pier Paolo Celeste, il sito russo in lingua italiana della Novosti "Sputniknews" ha dedicato un ampio servizio servizio.
Terracciano, che ha preso possesso dell´ambasciata a Mosca appena da una settimana, ha detto agli interlocutori russi di avere già avuto occasione di provare la loro cucina: "le specialità che ho apprezzato di più sono state il caviale di luccio e il dolce al miele medovik", ha precisato.
"Quello dell´agroalimentare", ha dichiarato il diplomatico a Sputniknews, "è un settore sul quale voglio dedicarmi perché ci potrebbe essere maggiore collaborazione. Si potrebbe ottenere una maggiore quota di mercato per le eccellenze italiane. L´Italia possiede le migliori tecnologie per garantire la qualità e la freschezza dei prodotti alimentari e non solo. Dunque sulla base di questo vorrei manifestare il desiderio di poter ottenere una qualche tipo di esenzione per alcuni prodotti alimentari italiani colpiti dall´embargo, come ad esempio il Parmigiano".
Alla domanda dei giornalisti se ci sarà una continuità con i progetti portati avanti dal precedente ambasciatore italiano, Cesare Ragaglini, l´amb. Terracciano ha risposto di voler innanzitutto mantenere i progetti esistenti, e di volerne aggiungerne altri.
Per quanto riguarda i progetti già esistenti l´ambasciatore ha dichiarato che verrà dedicata una particolare attenzione alla terza edizione della Settimana della Cucina Italiana, un evento che prevede degustazioni e masterclass nelle maggiori città della Russia.