Nel corso della conferenza stampa verranno anche presentate alcune prime iniziative messe in campo nel nostro Paese a supporto della comunità cinese.
L’incontro sarà aperto da Luca Bianchi, direttore della Svimez e parteciperanno Li Junhua, ambasciatore della Repubblica Popolare cinese in Italia; Adriano Giannola, presidente della Svimez; Alberto Bradanini già ambasciatore d’Italia in Cina; prof. Sebastiano Maffettone, ordinario di Filosofia Politica alla LUISS Guido Carli; Vincenzo Lipardi, presidente di SPICI Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione Srl; prof. Plinio Innocenzi, ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali al Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari e già addetto scientifico all'Ambasciata d'Italia a Pechino; Paolo Giulierini, direttore del MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Alessandra Lavagnino, già ordinario di Lingua e Cultura Cinese, all'Università degli Studi di Milano e direttore dell'Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano; Marco Maggiora, direttore del Laboratorio Congiunto Institute of High Energy Physics (IHEP) - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
L’obiettivo della campagna è trasformare un allarme globale in un’ondata di solidarietà e testimoniare come a essere contagiosa possa essere anche la vicinanza tra popoli e culture. La campagna parte dall’Italia, che quest'anno celebra il 50° anniversario delle relazioni con la Cina, e intende espandersi in Europa per un periodo di un anno, nel corso del quale verranno avviate azioni concrete per consolidare relazioni e scambi nel campo della cultura e della ricerca. La prima iniziativa verrà annunciata nel corso della conferenza stampa.