Alla cerimonia di inaugurazione della sede consolare, in viale del Poggio Imperiale 32, era presente anche l'ambasciatore di Romania in Italia, George Gabriel Bologan, insieme alla console generale della Romania di Bologna, Daniela Dobre.
L’amb. Bologan nel suo intervento ha sottolineato che “la riapertura del consolato onorario in Toscana è un passo significativo per i nostri rapporti. I consolati onorari sono parte integrante delle relazioni internazionali e mirano soprattutto allo sviluppo delle relazioni commerciali e culturali con una forte vocazione, oggi all’interno dell’UE, di consolidare la coesione e la reciproca conoscenza per una coscienza europea di cui abbiamo bisogno per contare come europei nel mondo. Il consolato onorario di Romania a Firenze è anche un simbolo e un perno per i rapporti romeno-italiani a livello territoriale. Un simbolo perché anche i romeni come gran parte dell’Europa lungo la storia hanno avuto un filo annodato a Firenze".
A tale proposito l'ambasciatore Bologan ha ricordato che "a Firenze sono almeno due posti importanti che sottolineano questo legame: la casa del principe Alexandru Ioan Cuza, legato al Risorgimento italiano, e la tomba dell'ex ministro degli Esteri romeno, nonché cittadino onorario di Firenze, Nicolae Petrescu Comnen; grazie alle sue doti diplomatiche la città di Firenze non fu bombardata durante la seconda guerra mondiale".