"A 14 anni dal ritiro israeliano dalla Striscia, 50 mila militanti di Hamas continuano a vessare la popolazione locale insistendo con l'agenda del radicalismo islamico. Siamo incoraggiati dal fatto che la stragrande maggioranza dei Paesi democratici abbia deciso di non sostenere questa
popolazione locale insistendo con l'agenda del radicalismo islamico. Siamo incoraggiati dal fatto che la stragrande maggioranza dei Paesi democratici abbia deciso di non sostenere questa cinica ipocrisia, ciononostante, crediamo che al fine di creare un cambiamento sostenibile nelle attivita' di questo Consiglio, gli Stati membri, compresa l'Italia, debbano fare molto di piu' e per questo, non possiamo ignorare la nostra amarezza rispetto all'astensione italiana. Il governo di Israele e le forze armate continueranno a difendere la sovranita' del territorio e la sicurezza dei propri cittadini", ha aggiunto il diplomatico israeliano.