Allo stesso tempo esiste ancora un notevole divario di genere nella formazione accademica STEM e nell’impiego femminile in imprese ad alto contenuto tecnologico. L’Italia considera quindi, quanto mai importante stimolare la riflessione in tale ambito per incentivare le carriere femminili nella scienza e nella tecnologia.
Per l’Italia hanno partecipato alla Conferenza Sara Dalledonne, ricercatrice con la responsabilità degli affari normativi presso l’European Space Policy Institute (ESPI) di Vienna, referente per il diritto spaziale presso l’Università di Bologna, membro del comitato di supporto dell’Aviation & Space Journal (ASJ) e responsabile del Networking & Event presso Women in Aerospace Europe (WIA-E) in Austria e Maria Teresa Ferretti, neuroscienziata specializzata nella malattia di Alzheimer e nella medicina di genere, membro di facoltà del Certificate for Advanced Studies in Gender Medicine dell’Università di Zurigo, ricercatrice affiliata al Center of Alzheimer Research del Karolinska e attualmente responsabile dello sviluppo clinico presso Syntropic Medical (Vienna).
L’evento, che è stato introdotto dal Presidente della ÖAW, Prof. Heinz Fassmann, ha consentito una discussione approfondita sui vari temi proposti dai tre panel di esperte provenienti dall’Austria e dai Paesi le cui missioni diplomatiche hanno organizzato e promosso l’iniziativa. Molti interventi hanno riguardato l’importanza dell’educazione, che parte già dalle scuole primarie, nonchè le politiche che possono consentire alle donne di consolidare le proprie carriere e i propri ruoli nelle professioni STEM.