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Come ormai da tradizione, il Festival offre il confronto diretto tra il mondo diplomatico e i protagonisti delle azioni politiche, economiche e culturali globali, ma anche imprese, studenti, giornalisti, addetti ai lavori e chiunque voglia scoprire che cosa succede nel dietro le quinte della governance internazionale.
Il Festival della Diplomazia, che ogni anno anima Roma con una no-stop di 9 giorni tra conferenze, incontri ed eventi speciali, è diventato un appuntamento irrinunciabile non solo per la Comunità Diplomatica ma per tutta Roma che ogni anno risponde con interesse ed entusiasmo.
L'edizione 2022 ha visto la partecipazione, nell'arco di dieci giorni di 36 ambasciatori, di oltre 350 relatori da tutto il mondo e di più di 5000 persone nei 130 eventi in presenza, a quali si aggiungono i 60 eventi online fra webinar, presentazioni di libri e briefing dell'ISPI. Il Festival ha coinvolto 25 diverse location della Capitale, istituzionali e accademiche; sono otto le residenze diplomatiche che hanno aperto le loro porte in via eccezionale per l'evento.
Anche sulle piattaforme digitali gli eventi, trasmessi tutti in streaming, hanno riscosso grande successo registrando un totale di 100 mila visualizzazioni degli utenti sui social. Il festival è anche un'occasione straordinaria per i giovani che studiano nelle università italiane e straniere, per capire cosa succede nel dietro le quinte della governance internazionale e cogliere le numerose opportunità di networking con una vasta gamma di esperti, diplomatici, accademici e professionisti del settore provenienti da tutto il mondo.
“Il programma approfondirà con conferenze, incontri ed eventi speciali, il rapporto tra uomo e macchina in un'epoca scandita da mutamenti e innovazioni radicali legati allo sviluppo di tecnologie sempre più potenti e da un'inarrestabile spinta verso l'adozione e l'adesione a nuove modalità operative dettate in particolare dagli algoritmi”, ha spiegato Giorgio Bartolomucci, fondatore segretario generale del Festival della Diplomazia.
Dinamiche che si alimentano di profonde contraddizioni che durante il Festival verranno lette attraverso la lente della Diplomazia con un'approfondita azione di analisi e sintesi per costruire una governance globale all'altezza delle sfide future, riportando l'attenzione del dibattito sull'individuo e sui suoi diritti fondamentali.
La sostenibilità economica e ambientale del nostro futuro si basa infatti – oltre che sull'adozione di nuove tecnologie – anche sugli investimenti rivolti allo sviluppo di nuove skills e competences e sulla riqualificazione della forza lavoro globale, delle Istituzioni, delle Aziende e delle Comunità in tutto il mondo”.
Il programma completo della XIV edizione del Festival della Diplomazia sarà presentato venerdì 13 ottobre, alle ore 10:30, nella sede della Associazione Stampa estera. Parteciperanno tra gli altri: Giorgio Bartolomucci, segretario generale Festival della Diplomazia; l'amb. Giampiero Massolo, presidente del Comitato scientifico del Festival e del Comitato per la candidatura di Roma per Expo 2030; Aurelio Regina, presidente onorario del Festival; Carlo Corazza, direttore dell'Ufficio Informazioni del Parlamento Europeo per l'Italia; Antonio Parenti, direttore Ufficio della Rappresentanza della Commissione Europea per l'Italia.