Iran: Tajani, «nessun cambiamento, la repressione continua»
12-01-2023 15:58 -
GD - Roma, 12 gen. 23 - «Abbiamo chiesto a Teheran un vero cambiamento ma nei fatti il segnale richiesto non è arrivato, le autorità continuano nella cieca repressione». Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in audizione dinnanzi alle commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato, ricordando di aver portato la protesta dell'Italia nell’incontro il 28 dicembre scorso con l'ambasciatore iraniano designato a Roma. «Quanto sta succedendo in Iran è inaccettabile», ha replicato il ministro commentando le affermazioni odierne dello stesso ambasciatore iraniano. «L'Italia continua a chiedere l'immediata cessazione della repressione e la moratoria immediata della pena di morte», ha aggiunto il rappresentante della Farnesina. «Al nuovo ambasciatore iraniano a Roma abbiamo chiesto a Teheran di mostrare un vero cambiamento di atteggiamento, nei fatti il segnale richiesto purtroppo non è arrivato. Le autorità continuano in un'azione di cieca repressione, in un ricorso arbitrario alla pena capitale, rendendo sempre più difficile il recupero di un dialogo costruttivo. La linea rossa è stata superata con l'esecuzione delle condanne a morte», ha aggiunto Tajani.
