L’amb. Guariglia ha anche sottolineato le intense relazioni che caratterizzano il rapporto italo-spagnolo a livello economico e culturale, evidenziando che per il prossimo futuro «l’obiettivo è quello di continuare a consolidare e a sviluppare una robusta cooperazione, ad ampio raggio, tra Italia e Spagna, così importante nella comune cornice mediterranea ma anche nel contesto europeo».
Il diplomatico ha poi valorizzato l’impegno nei confronti della collettività italiana «con una attenzione particolare alle fasce più vulnerabili, e che ha visto nel corso del 2021 l’inaugurazione della nuova sede del consolato generale a Barcellona e, nel corso del 2022, l’apertura di un nuovo, bellissimo e funzionale vice-consolato di prima categoria ad Arona, Tenerife, proprio nell’ottica di assicurare il miglior servizio possibile ai nostri concittadini, che in Spagna sono in continua crescita».
La vicepresidente del Senato spagnolo, nonché presidente nello stesso Senato del Gruppo di Amicizia ispano-italiano, Cristina Narbona, ha cortesemente risposto al saluto dell’amb. Guariglia sottolineando, in particolare, «l’importanza dell’amicizia tra Italia e Spagna, due Paesi mediterranei ed europei legati da un passato risalente a molti secoli addietro e da un destino comune».
Gli invitati al ricevimento – realizzato grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Italiana per la Spagna e sponsorizzato da diverse ditte italiane e spagnole – hanno potuto in anteprima ammirare, nel salone di ingresso della sede diplomatica, prima del loro prossimo rientro in Italia, due opere d’arte, un olio su tela del Seicento di scuola lombarda e un reliquario di San Clemente Papa del XVI secolo, trafugate in Italia e recentemente rinvenute in Spagna grazie alla collaborazione tra il Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e la Brigata del Patrimonio Storico della Polizia nazionale spagnola.